450° Strage dei valdesi in Calabria

450 anni dalla strage – Nuovo Centro di cultura “Giovan Luigi Pascale”

A Guardia Piemontese il 3 giugno del 2011 si sono commemorati i 450 anni dal massacro dei valdesi di Calabria, avvenuto nel giugno 1561 per mano delle truppe papali di Pio IV e del cardinale Michele Ghislieri, capo del Sant’Uffizio dell’Inquisizione e futuro papa Pio V.

I valdesi erano giunti in Calabria nel corso di ondate migratorie fra il XIV e il XV secolo, che li portarono anche in Puglia e Campania. Per molto tempo gli insediamenti valdesi nel Sud Italia convissero senza grandi contrasti con la realtà locale, poiché almeno in una prima fase non entrarono in aperto disaccordo con le autorità amministrative ed ecclesiastiche. L’adesione dei valdesi alla Riforma, nonché l’inizio di un’aperta attività di predicazione della Bibbia, attirarono, dopo vari e falliti tentativi di conversione, l’attenzione della chiesa cattolica che era ben determinata a mantenere il controllo sulla regione e a reprimere ogni “eresia”. Il risultato fu una violenta e sanguinosa repressione in tutta la zona e si calcola che furono trucidate più di 2000 persone nella sola città di Guardia Piemontese, che ancora oggi conserva nella sua toponomastica il ricordo della strage.

Gli appuntamenti per la commemorazione hanno previsto conferenze e spettacoli teatrali. In particolare la domenica del 3 giugno si è inaugurato il nuovo Centro di cultura “Giovan Luigi Pascale” ristrutturato dalla Tavola valdese e con un nuovo allestimento museale a cura del Centro culturale valdese di Torre Pellice; seguito da un convegno con gli interventi di Francesco Altimari, Maria Bonafede, Renata Ciaccio, Marco Fratini, Beatrice Grill, Cesare Milaneschi, Paolo Ricca.
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