Primo convegno nazionale del percorso interculturale LINFA – Essere chiesa insieme

Scritto da Fcei il . Postato in Notizie Evangeliche

Roma (NEV), 15 maggio 2013 - Dal 17 al 19 maggio presso il centro di Ecumene (Velletri, Roma), oltre 60 membri di chiese evangeliche, italiani e immigrati, parteciperanno al primo Convegno nazionale interculturale LINFA, dando così il via ad un percorso formativo che durerà due anni. LINFA, che sta per Laboratorio Interculturale di Formazione e Accoglienza, è promosso dal programma “Essere chiesa insieme” (ECI) della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), e non a caso rimanda a quella linfa che dà vita ed energia alle piante: "la presenza di immigrati in molte chiese italiane si sta mostrando una linfa in grado di vitalizzarle, rinnovarle e farle crescere”, afferma Paolo Naso, coordinatore di ECI e del Master in Religioni e mediazione culturale istituito alcuni anni fa presso l’Università La Sapienza di Roma. Linfa è promosso, oltre che da ECI, anche da altre strutture del mondo evangelico: la Facoltà valdese di teologia, il Coordinamento dei percorsi di formazione interculturale delle chiese valdesi e metodiste, due dipartimenti dell’Unione cristiana evangelica battista (quello per l’evangelizzazione e quello per le chiese internazionali), il Servizio multiculturalità dell’Unione italiana delle chiese cristiane avventiste (UICCA), la Facoltà pentecostale di Scienze religiose. “LINFA non è il primo corso di formazione interculturale che si propone – spiega Naso – perché è da anni che le chiese evangeliche italiane sentono il bisogno di qualificare alcuni dei propri membri per farne predicatori, monitori, animatori ‘interculturali’, capaci cioè di operare in comunità sempre più frequentemente multietniche. Una novità è che questa volta il corso è pensato e gestito, oltre che da strutture delle chiese valdesi, metodiste e battiste, anche da istituzioni della UICCA e della Federazione delle chiese pentecostali (FCP). L’altra novità è che abbiamo sollecitato e ottenuto un’ampia partecipazione di italiani: una chiesa autenticamente interculturale si costruisce insieme, e a questa costruzione devono partecipare sia gli italiani che gli immigrati”.Dal punto di vista didattico, il percorso prevede sei temi fondamentali (lettura e interpretazione della Bibbia, ecclesiologia e ministeri, dinamiche generazionali, missione ed evangelizzazione, storia e identità protestante, cittadinanza) che saranno affrontati, oltre che in due convegni nazionali, in sei seminari macroregionali (Nord Est, Nord Ovest e Centro Sud) e in vari incontri locali di approfondimento. In questi vari momenti avranno un ruolo importante i tutor che dovranno accompagnare i partecipanti sia nello studio che nelle esercitazioni pratiche che svolgeranno all’interno della comunità. “Abbiamo dedicato vari incontri preliminari alla formazione dei tutor – spiega ancora Naso –. Gli iscritti a questo convegno nazionale sono stati ‘presentati’ dalle loro chiese e da esse saranno accompagnati in un percorso finalizzato al servizio nella comunità locale”.

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