Premio della giuria Interfilm a Loin des hommes di David Oelhoffen

Scritto da redazione RBE il . Postato in Anita Nipah, festival cinema venezia, giuria Interfilm, loin des hommes, Notizie Evangeliche, Voce delle chiese

La 71° edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si è chiusa sabato 6 settembre, con l’assegnazione del Leone d’Oro al film di Roy Andersson A Pigeon sat on a branch reflecting on existence, Leone d’Argento per la miglior regia a The postman’s white nights di Andrej Koncalovskij e Gran Premio della Giuria a The Look of Silence di Joshua Oppenheimer.

Loin des hommes, film francese di David Oelhoffen, è invece il vincitore del premio Interfilm, organizzazione che raggruppa le associazioni protestanti e anglicane in Europa e che da anni ha una giuria a Venezia che premia le opere che promuovono il dialogo intereligioso, il dialogo e lo scambio fra culture.

Membro della giuria era Anita Nipah, giovane studentessa bolognese, che ha vissuto 10 intensi giorni di lavoro e di visioni cinematografiche insieme agli altri 2 membri della giuria Interfilm: un vescovo protestante della chiesa di Hannover e un professore svedese di storia delle religioni e media.
“Abbiam visto una media di 4 film al giorno, quindi in tutto una quarantina – racconta Anita – Ogni fine giornata abbozzavamo giĂ  una classifica parziale, per iniziare a fare una prima scrematura in vista della scelta del vincitore. Il film che abbiamo premiato, Loin des hommes, racconta la parabola ascendente di un rapporto umano che supera ogni sorta di ostilitĂ . La storia di due uomini che hanno un diverso background religioso e culturale, ma condividono la stessa fede e le medesime convinzioni sulla vita umana. Il regista accompagna il pubblico ad approvare il rapporto che si instaura fra i due protagonisti, che partono da contesti diversi e alla fine si ritrovano dalla stessa parte, ognuno arricchito dalla cultura dell’altra persona con cui ha condiviso il viaggio. Tra tutti i film che abbiamo visto era quello che secondo noi raccontava al meglio il dialogo tra le religioni e il messaggio della condivisione tra due persone che hanno culture, ambizioni e opinioni completamente diverse. La nostra scelta non è stata troppo combattuta, ma sicuramente discussa e ben valutata: siamo contenti della scelta fatta e per quanto mi riguarda torno a casa con il ricordo di una bellissima esperienza e di nuove conoscenze acquisite, sia in ambito sociale che cinematografico”.

Ascolta l’intervista ad Anita Nipah

Leggi anche:

- Giuria Interfilm e associazione Sbaffi al Festival di Venezia su rbe.it

- Venezia: Loin des hommes vince il premio Interfilm su Riforma.it

Scrivi il tuo commento...
(Devi inserire Nome e E-mail)

8x1000