L’insostenibile pesantezza del debito greco

In questi giorni la Grecia gioca una partita impegnativa, quella della rimodulazione del debito. L’ultima riunione dell’Eurogruppo era molto attesa e ci si aspettavano delle prospettive politiche risolutive, che non sono arrivate: l’europa ha proposto un’estensione degli aiuti, ma anche un’estensione dell’austerity. Il governo greco ha detto no. La Troika chiede che il bilancio annuale della Grecia sia in attivo del 4%, una richiesta altissima anche rispetto a quello che si chiede agli altri paesi, ovvero che l’attivo rimanga intorno al 2%. Ne parliamo con Thomas Manfredi, ricercatore dell’Ocse.

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