L’incubatoio ittico di valle rischia di chiudere

Scritto da redazione RBE il . Postato in acqua, ambiente, ATAAI, Notizie Evangeliche, Steadycam

Con il passaggio da Provincia di Torino a Città Metropolitana sono molte le associazioni e gli enti che si trovano spaesati e non hanno certezze sul loro futuro. Enti e associazioni che collaboravano con la Provincia e offrivano un lavoro importante in diversi campi. Uno di questi lo fa da anni l’Associazione Tutela Ambienti Acquatici e dell’Ittiofauna della val Pellice. Ormai le loro svariate attività che andavano dalla didattica, alle vertenze ambientali, ai recuperi di ittiofauna, alla gestione dell’incubatoio di valle, rischiano di rimanere completamente prive di finanziamenti: il passaggio dalla Provincia di Torino alla Città Metropolitana non ha ancora chiarito quale sarà il destino del settore tutela fauna e del sistema degli incubatoi di valle.

Dato che è nostra intenzione continuare con il nostro impegno di lavoro volontario, ci stiamo attivando in tutti i modi per reperire quel minimo di fondi per proseguire l’attività. Vi chiediamo quindi, se lo ritenete, di destinare a noi il 5×1000 sulla dichiarazione dei redditi, indicando il nostro codice fiscale 94569820015

 

Marco Baltieri, del direttivo ATAAI, Associazione Tutela Ambienti Acquatici e dell’Ittiofauna

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