Il Gruppo Teatro Angrogna premiato in Toscana
Il Gruppo Teatro Angrogna ha vinto il premio CittĂ di Montalcino per la ricerca e la divulgazione della civiltĂ contadina. E’ un riconoscimento ufficiale e importante che suggella oltre quarant’anni di attivitĂ volta proprio alla divulgazione e al racconto di storie nella Storia. Il Glorioso Rimpatrio dei valdesi, la trasformazione della societĂ valligiana da contadina a industriale, le riflessioni sull’urbanizzazione e il turismo di massa, le rappresentazioni storiche sulle guerre di religione e quelle mondiali. Questo e molto altro è passato dagli spettacoli portati in scena da una compagnia teatrale non professionista e volontaria che ha rappresentato e continua a rappresentare uno strumento importante per il mantenimento e la costruzione di una precisa memoria storica.
«E’ un premio molto importante per noi, al di lĂ del premio in sĂ© che consiste in bottiglie di vino per un valore di 1500 euro. Insieme a noi, la giuria, di cui fa parte anche il noto giornalista Sandro Ruotolo, ha deciso di premiare anche il maestro Ermanno Olmi nella sezione storiografica. Per questo premio è stata fondamentale la nostra esperienza, collaborazione e amicizia con il Teatro Povero di Monticchiello, uno splendido borgo medievale in provincia di Siena», spiega Jean Louis SappĂ©.
L’intervista a Jean Louis SappĂ© – Gruppo Teatro Angrogna
Dopo una breve pausa estiva, a metĂ agosto il Gruppo Teatro Angrogna riproporrĂ una serie di spettacoli e di altre iniziative che si protrarranno fino al 21 novembre.
Si inizia il 23 agosto, a Torre Pellice, in occasione dell’apertura dei lavori del Sinodo Valdese, allorchĂ© riandrĂ in scena, su richiesta della SocietĂ di Studi Valdesi, “LI VALDES: storie e canti di una Storia”.
Sabato 29 la compagnia sarĂ ospite del C.A.I. della Val Sangone a Giaveno, dove presenterĂ il concerto-spettacolo: “ETOILE DES NEIGES: canti e racconti della tradizione popolare delle valli valdesi ed occitane”
I due lavori saranno portati in Toscana, nel suggestivo borgo medioevale di Monticchiello, in provincia di Siena, dove da 60 anni opera uno dei piĂą prestigiosi ensemble non professionisti d’Europa, il Teatro Povero per una manifestazione che si svolgerĂ dal 2 al 7 settembre e che prevede anche la presentazione della Mostra del Centro Culturale Valdese: “Da Valdo di Lione alla Chiesa valdese”, e una tavola rotonda cui parteciperanno, tra gli altri, Alberto Asor Rosa e le pastore Letizia Tomassone e Milena Martinat.
Il viaggio in Toscana rappresenterĂ anche l’occasione per ritirare, nella omonima cittadina, il premio “CittĂ di Montalcino” che una apposita giuria, di cui faceva parte anche il giornalista Sandro Ruotolo, ha assegnato per la sezione storiografica a Ermanno Olmi, e per quella artistica al GTA per avere entrambi “portato all’attenzione dell’opinione pubblica – come è detto nella motivazione – la storia del mondo rurale e le tematiche della cultura contadina”.
Il premio sarĂ consegnato nel corso di una cerimonia pubblica che si terrĂ nel pomeriggio di domenica 6 settembre in piazza del Popolo a Montalcino. Seguiranno un intervento di Ermanno Olmi e una breve performance del GTA. A Monticchiello, invece, andranno in scena sabato 5 alle ore 21 “LI VALDES” e domenica 6, alla stessa ora “ETOILE DES NEIGES”.
In ottobre, infine, riprenderanno le repliche di “Vich nella prima guerra mondiale” con una serie di rappresentazioni che toccheranno alcuni Comuni delle Valli Valdesi e del Pinerolese (Pramollo, Prarostino, Frossasco, Roletto e Villafranca Piemonte), Saluzzo e Venezia.
«SarĂ l’occasione per riprendere la raccolta delle firme – continua SappĂ© – per la riabilitazione dei soldati-contadini decimati o fucilati senza processo nel corso del primo conflitto mondiale. Una petizione in tal senso,sottoscritta da 160 persone nel corso delle repliche primaverili, era stata inviata il 2 giugno scorso al Presidente della Repubblica. L’onorevole Mattarella il 17 giugno ha risposto, per il tramite del suo Assistente Militare e Aiutante per l’Esercito, che un apposito disegno di legge, giĂ approvato dalla Camera e avente per oggetto “Disposizioni concernenti i soldati italiani ai quali è stata irrigata la pena capitale durante la prima guerra mondiale”, dovrebbe essere a breve all’attenzione del Senato».
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