I mondi di Primo Levi a Palazzo Madama

Scritto da redazione RBE il . Postato in mostra, Notizie Evangeliche, Palazzo Madama, Primo Levi, Shoa, Steadycam

Con l’avvicinarsi del Giorno della Memoria, Torino rende omaggio a uno dei suoi cittadini piĂą celebri, stiamo parlando di Primo Levi. Una mostra allestita a Palazzo Madama dal titolo “I MONDI DI PRIMO LEVI. Una strenua chiarezza” dal 22 gennaio al 6 aprile 2015.

Nel 2015 uscirà a New York l’edizione completa in inglese delle opere dello scrittore torinese, piena e definitiva consacrazione a livello internazionale di Levi, unico autore italiano contemporaneo ad avere avuto un tale riconoscimento.

La mostra è promossa dal Centro Internazionale di Studi Primo Levi in occasione del settantesimo anniversario della liberazione di Auschwitz. Centrale sarĂ  dunque la descrizione del contributo straordinario che, da “Se questo è un uomo” a “I sommersi e i salvati”, lo scrittore ha dato alla conoscenza del Lager. Ma di rilievo eccezionale sono anche altre scoperte, offerte al visitatore: le idee di Levi a proposito della scrittura espresse direttamente attraverso la sua voce in numerose interviste spesso inedite; la sua attivitĂ  di chimico, illustrata per mezzo di strumenti d’epoca concessi dal Museo dell’UniversitĂ  di Torino; le sue prove di scultore in filo di rame proposte per la prima volta al pubblico; l’intreccio fra i tanti aspetti di una personalitĂ  multiforme mostrati in una successione di momenti espositivi di impianto nuovo e originale.

La mostra è stata concepita e pensata per tutti, ma in particolare per i più giovani, data l’importanza che Levi ha nella cultura e nella scuola del nostro e di altri paesi.

L’allestimento, di forma del tutto inedita e –nella sua originale essenzialità–particolarmente curato sul piano estetico, è stato realizzato per rendere itinerante la mostra, che farà tappa in numerose altre città italiane ed estere.

Ascolta le interviste ai curatori:

Fabio Levi

Peppino Ortoleva

Con “strenua chiarezza”–sono parole sue –Primo Levi ha raccontato la verità sul mondo capovolto del Lager. Lo ha fatto percorrendo un itinerario lungo quarant’anni che lo ha portato a indagare, da Se questo è un uomo a I sommersi e i salvati, i recessi più dolorosi e insondabili del XX secolo. Ma non solo.

La mostra offre al visitatore l’occasione di penetrare per il tramite di immagini e parole in ognuno di quei mondi e di conoscere la personalità multiforme di Levi: la sua inesauribile curiosità per l’animo umano, il suo sguardo spesso ironico e la sua inesausta ricerca del dialogo soprattutto con i più giovani. Illustrazioni inedite, video installazioni, oggetti d’epoca, sculture, audiovisivi, pannelli esplicativi, rendono il percorso particolarmente ricco e interessante, offrendo innumerevoli occasioni per ragionare sulla letteratura e sulla vita.

A latere della mostra, e per una sua maggiore valorizzazione, è previsto un fitto programma di eventi e iniziative di diversa natura (una serata al Conservatorio G. Verdi di Torino, letture multilingue, convegni e dibattiti, presentazioni di libri, proiezione di filmati) rivolte a tutta la cittadinanza, mentre alcuni eventi mattutini saranno rivolti esplicitamente al pubblico delle scuole.

Primo Levi(Torino 1919-1987) ha esordito come scrittore con il racconto della propria esperienza di deportazione nel campo di sterminio di Auschwitz (Se questo è un uomo, 1947). Le successive opere di narrativa, saggistica e poesia, pubblicate in parallelo con il suo lavoro di chimico, ne hanno poi manifestato compiutamente l’originalità di pensiero, lo stile inconfondibile e la pluralità di interessi: fra questi, l’impegno prioritario a testimoniare e a ragionare, in particolare con i giovani, sulla Shoah e sui «vizi di forma»della realtà contemporanea; l’attenzione alle peculiarità e ai vari aspetti del mondo ebraico; l’amore per il lavoro ben fatto; la spiccata sensibilità per il contributo offerto dalle scienze esatte alla conoscenza dell’uomo.

Tariffe dei biglietti di ingresso alla mostra

Intero € 8

Ridotto € 5

– dai 18 ai 25 anni se studenti

– persona con disabilitĂ  (gratuito per accompagnatore)

– gruppi di almeno 20 persone

– associazioni ed enti convenzionati

– possessori biglietto altri musei Fondazione Torino Musei

– possessori di Biglietto Multimuseo

Gratuito

– minori di 18 anni

– gruppi scuole

– accompagnatore della persona con disabilitĂ 

– Abbonamento Musei Torino

– Torino + Piemonte card

Tags:

Scrivi il tuo commento...
(Devi inserire Nome e E-mail)

8x1000