Francesco, mio padre…
Manoscritto di Adelina Scornaienchi – 1993
Io, che ho scritto, sono l’ultima figlia, i familiari sono tutti morti e io ho 86 anni. Ho pensato che fosse necessario scrivere queste cose, perché io me ne vado e chi resta deve sapere che l’opera di Francesco, mio padre, è stata voluta da Dio; e chi legge può ben capire che è l’opera del Signore.
A Lui sia la gloria, nei secoli dei secoli. Amen.
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Manoscritto
Adelina Scornaienchi, figlia di Francesco “il protestante”, ci ha lasciato le sue memorie scritte di proprio pugno nel 1993. E’ curioso notare che scrive di suo padre in terza persona, quasi volesse essere una narratrice estranea ai fatti. Per trasmettere fedelmente lo spirito e la passione che Adelina Scornaienchi ha profuso per tutta la vita perseverando nell’opera, iniziata da suo padre, di testimonianza e predicazione dell’Evangelo, si è pensato di trascriverle integralmente, senza alcuna correzione. Adelina muore il 17 febbraio 1999.
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Intervista
Adelina Scornaienchi, in una conversazione registrata, si racconta al nipote in un pomeriggio di agosto del 1990. Trascrizione a cura di Eugenio Presta.
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Breve crono-storia della Comunità
A cura di Katia e Alessandra Presta. Revisione a cura di Eugenio Presta.
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Raccolta fotografica
Foto storiche e recenti della Comunità.
Tags: Adelina Scornaienchi, Comunità, foto comunità, Francesco Scornaienchi, storia comunità
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