Come viene offerta la cultura in Italia?

Scritto da redazione RBE il . Postato in AICI, cultura, Musei, Notizie Evangeliche, Torino, Tra parentesi, unione europea

L’ultima settimana di settembre è la “Settimana europea della Cultura” e Torino è stata scelta come sede dell’incontro a Venaria mercoledì 24 dei ministri della Cultura dell’Unione Europea. Giovedì 25 e venerdì 26 settembre sempre a Torino si è tenuta la Conferenza nazionale dell’AICI, l’associazione degli istituti di cultura italiani, l’insieme delle fondazioni private e delle istituzioni che si occupano di conservare, innovare e divulgare l’immenso patrimonio culturale italiano.

Ascolta l’intervista a Valdo Spini, presidente AICI

Una due giorni di incontri, laboratori e workshop dal titolo “Italia è Cultura” alla presenza delle più importanti autorità italiane del campo. Piero Fassino ha portato il saluto della città ricordando il cambiamento di Torino da città industriale a città a forte vocazione culturale, universitaria e di innovazione: «In 15 anni Torino ha perso 10 milioni di metri quadri di area industriale e li ha riconvertiti quasi tutti in centri di ricerca: quello affianco al Politecnico, il campus Einaudi di Lungo Dora Siena dove ci troviamo ora che era sede dell’Italgas, e tra poco finiranno i lavori all’ex manifattura tabacchi dove sorgerà il campus di Scienze Motorie. Torino ha investito molto in cultura e ne ha fatto un fattore costitutivo del suo modello di sviluppo. Ieri il vertice dei ministri europei si è svolto qui e non a caso, perché Torino sta dentro al discorso di come la Cultura possa diventare sempre di più una leva di sviluppo. La cultura è una scelta strategica e irreversibile» ha detto il sindaco di Torino.

I lavori sono iniziati con la relazione del presidente dell’AICI Valdo Spini, che ha salutato e ringraziato gli ospiti presenti tra cui il direttore de La Stampa Mario Calabresi, moderatore delle giornate, Richards Kols, Ministero della cultura della Lettonia, Antonella Parigi, assessora alla Cultura della Regione Piemonte, Alessandro Laterza, Vicepresidente nazionale di Confindustria.

L’intervista al moderatore della giornata Mario Calabresi, direttore de La Stampa

I temi dell’assemblea nazionale sono stati “Il rapporto dei soggetti pubblici e privati, europei ed italiani con la realtà degli Istituti e delle Fondazioni”, dove Roberto Grossi, Presidente Federculture, ha criticato moltissimo l’attuale situazione italiana dell’offerta e della modalità di fruizione della Cultura in Italia.

Ascolta l’intervento di Roberto Grossi

Nel pomeriggio di giovedì e venerdì si sono tenuti i workshop tematici su “La Cultura nelle politiche dell’UE: Horizon 2020, Europa Creativa” “Impresa, lavoro e cultura” “Sistemi culturali integrati e digitalizzazione”, “La partecipazione degli istituti culturali alle celebrazioni della Grande guerra e del 70′ della Liberazione”, “Il finanziamento della cultura: quale mix privato/pubblico/sociale per l’innovazione?”, “Lavoro e Innovazione nell’economia della cultura” e “Gli istituti tra continuità e innovazione”, al quale ha partecipato anche la Società di Studi valdesi portando l’esempio del suo lavoro.

Ascolta l’intervista a Gabriella Ballesio della Società di Studi valdesi

Il sito dell’AICI

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