Centraline idroelettriche: tanto ai privati, poco ai comuni
Nel corso degli anni sono state costruite una quindicina di centraline idroelettriche sul Pellice e i suoi affluenti. Sono derivazioni con lunghe tubazioni che alimentano piccole centrali, sottraendo l’acqua ai torrenti che, soprattutto nei mesi estivi o di particolare siccitĂ , rischiano di restare senza un portata sufficiente.
Secondo la legge dovrebbe essere lasciato il Deflusso Minimo Vitale, DMV, ma «questo non sempre succede e genera moria dei pesci e della vita dei fiumi, del fiume stesso, crea danni permanenti alla fauna, alla vegetazione, e genera un ambiente desolato», avvertono dal Comitato beni comuni val Pellice.
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Il neonato Comitato Beni Comuni val Pellice ha lanciato l’allarme qualche settimana fa.
Ascolta l’intervista a Marco Baltieri – ATAII e Beni Comuni val Pellice
Il tratto del fiume Angrogna interessato dalla derivazione
La centralina da 49 Kw a Bobbio Pellice
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