A Ecumene l’annuale Consultazione delle chiese metodiste in Italia – Metodisti

Roma (NEV), 23 maggio 2012 – Dal 18 al 20 maggio scorsi un centinaio di persone provenienti da tutta Italia – pastori, diaconi e rappresentanti delle chiese locali – si sono incontrati presso il Centro Ecumene di Velletri (Roma) per l'annuale Consultazione delle chiese metodiste italiane. Convocata dal Comitato permanente dell'Opera per le chiese metodiste in Italia (OPCEMI), la Consultazione è un'assemblea non decisionale che si caratterizza come momento di incontro e di dibattito. Fra i temi discussi, in previsione del Sinodo delle chiese metodiste e valdesi del prossimo agosto, il contributo specifico che i metodisti possono offrire per un rinnovato impegno verso l'evangelizzazione. Alessandra Trotta, presidente dell'OPCEMI a conclusione della Consultazione ha dichiarato: "Si è sviluppato un dibattito intenso e coinvolgente, che speriamo potrà proseguire in ogni chiesa locale, nei circuiti, nei distretti, intorno ad alcune parole chiave: santificazione, disciplina nel coltivare l’alimento della Parola, gusto di fare teologia a partire dal confronto con l’esperienza della vita di tutti i giorni e dall’impegno nella polis". Ampio spazio di riflessione è stato dato anche ai processi di integrazione nelle chiese e, in particolare, sulle dinamiche di partecipazione delle seconde generazioni di migranti. Proprio fra i giovani migranti si riscontra maggiormente la tensione fra spinte alla conservazione di lingua, tradizioni e culture d’origine e il desiderio di vivere il loro impegno insieme a tutti i giovani delle chiese, a livello locale e nel quadro della Federazione giovanile evangelica italiana (FGEI). Con 40 comunità e una popolazione di circa 5000 persone, le chiese metodiste sono una delle componenti del protestantesimo italiano. Dal 1979 si sono integrate con le chiese valdesi in un unico sinodo, a conclusione di un lungo processo. I metodisti italiani sono presenti in oltre 80 località e in alcune grandi città (Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Palermo). Dal 1984 i rapporti tra l'Unione delle chiese metodiste e valdesi e lo Stato italiano sono regolati da una Intesa (legge 449/1984), sulla base dell'articolo 8 della Costituzione.